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Turisti in leggero calo in Sicilia, ecco i motivi

Secondo Assoturismo Confesercenti si registra un lieve calo di presenze in Sicilia a causa di Caronte, caro tariffe, incendi e per ultimo i disservizi all'aeroporto di Catania

di Redazione -

Caronte, caos aerei e impennata delle tariffe stanno frenando la stagione estiva in Sicilia. Agosto rimane solido per il turismo, ma sotto le attese di inizio stagione. Lieve rallentamento per il turismo. Un calo di modesta entità, che certo non compromette l’andamento della stagione; ma che costituisce, comunque, un segnale negativo per il comparto, che da ottobre dello scorso anno aveva inanellato solo risultati positivi. A contribuire alla leggera frenata – secondo Assoturismo Confesercenti – delle presenze ad agosto una serie di fattori. Tra questi, Caronte e l’ampio risalto che la stampa internazionale ha riservato all’ondata di caldo in Sicilia. Ad incidere su viaggiatori italiani ed esteri invece l’aumento dei prezzi delle destinazioni legati al caro-vita e – in particolare sulle vacanze last minute – l’impennata delle tariffe aeree e dei costi di trasporto. Caronte ha paradossalmente raffreddato l’estate, e il caos generato dall’incendio dell’aeroporto di Catania e dalle conseguenti difficoltà di trasporti ha avuto un impatto negativo, facendo saltare almeno 40mila pernottamenti in Sicilia. Eventi imprevedibili che pesano sui numeri del turismo italiano e sulle imprese del comparto, che si trovano a fronteggiare anche il caro-mutui dovuto all’incremento dei tassi di interesse.