Cronaca

Violenti scontri prima di Palermo-Cosenza

La polizia di Palermo sta passando al setaccio le immagini della maxi rissa che ha coinvolto decine di tifosi palermitani delle due curve poco prima della gara casalinga di ieri dei rosanero contro il Cosenza

di Sergio Randazzo -

La polizia sta analizzando attentamente le immagini della maxi rissa scoppiata ieri tra tifosi palermitani delle curve nord e sud, poco prima dell’inizio della partita casalinga del Palermo contro il Cosenza. Gli scontri, che hanno coinvolto decine di persone, sono avvenuti nella zona adiacente allo stadio, dove solitamente stazionano gli ambulanti che vendono gadget, bevande e panini. Le tensioni tra i due gruppi sono rapidamente degenerate in violenza, con tifosi che si sono affrontati in modo brutale, lanciando pugni e calci senza alcuna remora.

Le videocamere di sorveglianza hanno catturato l’intera scena, fornendo riprese di alta qualità che rivelano con chiarezza i volti sia degli aggressori che delle vittime. Grazie a queste immagini, le forze dell’ordine sono in grado di identificare i partecipanti alla rissa, i quali ora rischiano di affrontare pesanti conseguenze legali. Tra le misure che potrebbero essere adottate, vi è l’emissione di Daspo, che vieterebbe ai responsabili di accedere agli stadi per un periodo di tempo determinato.

Questo non è un episodio isolato: appena una settimana fa, durante la trasferta a Cremona, due gruppi di tifosi del Palermo si erano già scontrati violentemente. Questo nuovo episodio di violenza tra tifoserie, a così breve distanza dal precedente, sta destando grande preoccupazione tra le autorità e i vertici del calcio, i quali temono un’escalation di tensioni che potrebbe minare la sicurezza negli stadi e compromettere l’immagine della tifoseria palermitana.