Catania

Violenza sessuale su 7 alunne minorenni, ai domiciliari dirigente scolastico

Dal racconto delle ragazze, sarebbe emerso il modus operandi dell'arrestato

di Sergio Randazzo -

I carabinieri di Caltagirone, nel catanese, hanno posto agli arresti domiciliari un 61enne di Grammichele, accusato di violenza sessuale e tentata violenza sessuale. A far scattare le indagini, coordinate dalla Procura della Repubblica di Caltagirone la querela sporta da una 15enne, studentessa di un istituto scolastico del Comune di Grammichele, in provinciadi Catania, nei confronti del proprio dirigente scolastico, dal quale avrebbe patito, in più di una occasione, atti di natura sessuale.

Le indagini dei Carabinieri

Le attività investigative dei Carabinieri avrebbero poi ricostruito un quadro più ampio di avances subite anche da altre studentesse minorenni. In totale, infatti, sarebbero 7 le giovani donne vittime, nel corso dell’anno scolastico, delle molestie del preside. Dal racconto delle ragazze, sarebbe infine emerso il modus operandi dell’arrestato. Quest’ultimo avrebbe più volte convocato le alunne nel proprio ufficio di presidenza con la scusa di discuterne il rendimento scolastico, dicendo loro, una volta soli, che le avrebbe ”sculacciate” o ”prese a morsi” se non avessero studiato. In quelle occasioni, avrebbe inoltre cercato approcci fisici con abbracci, pacche sul fondoschiena, toccamenti di zone erogene come i fianchi e carezze sui ventri nudi. In due circostanze l’uomo si sarebbe addirittura spinto nello strusciare, durante un abbraccio, la mano della minore contro le sue parti intime, nonché avrebbe posato le sue dite sulle labbra della studentessa, dopo averle lui stesso baciate.