Cronaca
“Voglio sapere come e perchè è morto mio marito”
Giuseppe Adamo è morto lo scorso agosto mentre era ricoverato all'ospedale Maggiore Baglieri di Modica. La moglie aveva presentato denuncia per un presunto caso di malasanità e vuole che sia fatta luce; dopo più di due mesi ha rotto il silenzio e ci ha rilasciato una lunga ed accorata intervista.
Ha deciso di rompere il silenzio Nadia Kasmi, la moglie di Giuseppe Adamo il pizzaiolo sciclitano morto lo scorso agosto per un presunto caso di malasanità.
Indagine in corso
C’è un’indagine in corso, dopo la denuncia presentata dalla signora Nadia che vuole capire cosa sia successo nelle ore in cui suo marito è rimasto ricoverato all’ospedale Maggiore Baglieri di Modica, dove è poi morto. L’uomo, 58 anni, era cardiopatico: nel 2014 aveva subito un intervento al cuore e da allora aveva un pacemaker. La signora Nadia ha ripercorso le ore antecedenti la morte di suo marito: il malore a casa, la corsa in ospedale, l’accesso al pronto soccorso ed infine il ricovero nel reparto di chirurgia dove il signor Giuseppe è morto. La coppia era sposata da un anno e mezzo, ma stavano assieme da otto anni, hanno una bambina: anche per lei Nadia ha deciso di presentare denuncia e di rivolgersi ad un avvocato. Se ci sono delle responsabilità, vuole che emergano.
Il signor Adamo è morto l’otto agosto nel pomeriggio, subito la denuncia, il sequestro della salma e l’esame autoptico eseguito dopo ferragosto; gli esiti dovrebbero sapersi entro 90 giorni dalla data dell’autopsia. La signora Nadia chiede giustizia per una morte che non sa ancora spiegarsi