Catania

“Caro voli”, la truffa di uno studente

Aveva incassato quasi 100mila euro

di Emiliano Di Rosa -

Una truffa davvero particolare che tira in ballo il cosiddetto “caro voli”. Secondo l’accusa uno studente catanese di 26 anni aveva approfittato delle misure della Regione per contrastare il caro tariffe aeree chiedendo – dopo avere falsificato le carte di imbarco – rimborsi per quasi 180 mila euro, riuscendo ad ottenerne oltre 86 mila euro prima che la stessa Regione bloccasse i pagamenti segnalando l’anomalia alla Procura di Catania. Lo studente è stato denunciato dal Nucleo Speciale della Polizia Valutaria della Gdf di Catania. I finanzieri hanno anche eseguito un decreto di sequestro preventivo emesso d’urgenza dalla Procura. Lo studente è indagato per truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche e autoriciclaggio per avere prodotto documentazione falsamente attestante viaggi aerei al fine di ottenere il rimborso spettante ai residenti in Sicilia. Il giovane, utilizzando la piattaforma SiciliaPei messa su nell’ambito delle misure adottare contro il caro voli aveva prodotto attraverso software di grafica e scrittura carte di imbarco contraffatte. Per il solo mese di ottobre del 2024 aveva ottenuto rimborsi per centinaia di voli e dopo avere incassato i soldi li reinvestiva in titoli di Stato e fondi assicurativi.