Ragusa

Dal Camerun a Vittoria, Charmel riabbraccia la mamma dopo dodici anni

Una bella storia che arriva da Vittoria e che vede protagoniste una mamma e sua figlia. Non si vedevano da dodici anni.

di Chiara Scucces -

Dal Camerum a Vittoria per ricongiungersi con la madre dopo 12 anni. Una storia a lieto fine quella che ha visto protagoniste Charmel, che di anni ne ha 14 e la madre Viviene che aveva visto l’ultima volta la figlia quando aveva due anni. L’incontro è avvenuto il 3 ottobre scorso a Vittoria, nella sede della cooperativa Iride che, da anni, è impegnata nell’integrazione sociale. Partita dal Paese dell’Africa centrale, l’adolescente è atterrata all’aeroporto di Catania dove ad accoglierla c’era la responsabile di Iride Veronica Magro.

A causa di problemi coniugali che rendevano difficile la loro convivenza, Viviene si era trovata costretta a separarsi dalla figlia; anni di interruzioni dei contatti, inizialmente imposti dall’ex marito, hanno reso la situazione ancora più difficile. Solo di recente, con l’aiuto appunto della Cooperativa Iride è stata avviata una richiesta di ricongiungimento familiare; nella sede della cooperativa ad attendere Charmel c’era pure la sorella Celia. Scesa dall’autobus che dallo scalo etneo l’ha portata nella cittadina del Ragusano, la ragazza è stata accolta dalle due donne della sua famiglia.

Ora, tutti gli sforzi si concentrano sul recupero dei 12 anni persi con Charmel, a superare i traumi del passato e a integrarsi in modo equilibrato all’interno della famiglia che ora vive in Italia da diversi anni.  “Il caso di Vivienne, è un’ingiustizia che può lasciare cicatrici profonde nella vita di tutte le persone coinvolte”, ha commentato emozionata l’assessore ai servizi sociali, Francesca Corbino, che continua: ” Questa storia ci ricorda quanto sia importante mettere sempre al centro il benessere dei minori e cercare soluzioni che preservino il loro diritto a crescere in un ambiente amorevole e armonioso, indipendentemente dalle difficoltà delle relazioni tra i genitori”.