Cronaca

Nuovo allarme di Alarm Phone, ‘migranti alla deriva e Malta non fa nulla’

È stato lanciato un nuovo segnale di soccorso nel Mediterraneo centrale da parte di Alarm Phone. L’organizzazione ha segnalato la presenza di un’imbarcazione con 105 persone a bordo in gravi difficoltà. Secondo quanto riportato, le persone a bordo sono nel panico e temono di annegare. Alarm Phone ha allertato le autorità competenti e ha chiesto […]

Omessa IVA per 1,5 milioni di euro, beni sequestrati

I finanzieri di Caltanissetta hanno confiscato 1.5 milioni di euro a un imprenditore nel settore smaltimento rifiuti. Le somme provengono dall’evasione di imposte, scoperta grazie a indagini dell’Agenzia Entrate e dei finanzieri di Caltanissetta. Il rappresentante legale di una società ha omesso di versare all’Erario l’IVA per il 2016 e 2017, totalizzando 1.5 milioni di […]

Sequestrati agli imbarcaderi 5 kg di hashish

I Finanzieri del Com. Prov. di Messina, in un’operazione anti-traffico illecito di sostanze stupefacenti, hanno sequestrato cinque chili di hashish e arrestato in flagranza due corrieri. Le Fiamme Gialle del Gruppo di Messina, con l’ausilio di unità cinofile, hanno intensificato i controlli per contrastare il traffico di stupefacenti, in particolare nei punti di accesso all’Isola. […]

Smantella la “famiglia tortoriciana”, 37 arresti

Estorsioni e truffe ai danni dell'Unione Europea e dell'Agea, Agenzia per le erogazioni in agricoltura, in modo da percepire con modalità fraudolente i contributi comunitari e garantendosi così un canale di finanziamento estremamente redditizio

Stupro Villa Bellini, restano in carcere anche 3 maggiorenni

Restano in carcere anche i tre maggiorenni che erano stati fermati dai carabinieri su disposizione della Procura per la violenza sessuale di gruppo su una 13enne di Catania. È la decisione del gip del Tribunale etneo che ha anche confermato gli arresti domiciliari per il quarto indagato, ma con l’obbligo dell’uso del braccialetto elettronico

Stupro Villa Bellini, oggi gli interrogatori di garanzia

Si sono conclusi oggi presso il Tribunale di Catania, gli interrogatori di garanzia dei 4 maggiorenni di nazionalità egiziana fermati per la violenza di gruppo su una 13enne nei bagni pubblici della Villa Bellini di Catania avvenuta nel tardo pomeriggio dello scorso 30 settembre. La vittima si trovava sul posto insieme al fidanzato di 17 anni che è stato immobilizzato dal branco. Alcuni degli indagati, secondo quanto riferito dal procuratore aggiunto Sebastiano Ardita mentre lasciava il Palazzo di giustizia, hanno risposto alle domande del Gip. Ardita ha chiesto la convalida del provvedimento di fermo e l'emissione di un'ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti degli indagati. Nelle prossime ore saranno sentiti anche i 3 minorenni davanti al gip del tribunale per i minori. La ragazzina, durante lo stupro, ha cercato più volte di convincere il branco a fermarsi finchè è riuscita a liberarsi, insieme al fidanzato, chiedendo poi aiuto. Ma cosa si può fare per evitare che simili episodi possano ancora accadere. Lo abbiamo chiesto a Deborah De Felice, Docente di Sociologia del Diritto e della Devianza presso il Dipartimento di Scienze Politiche e Sociali dell’Università di Catania