Catania

Incendio in aeroporto, ecco come non perdere il viaggio

Italia Rimborso spiega come ottenere il rimborso quanto meno delle spese extra sostenute per rimediare alle cancellazioni dei voli.

di Chiara Scucces -

Sono quasi 120 mila i passeggeri coinvolti nello stop all’aeroporto di Catania, secondo le prime stime comunicate all’ANSA da ItaliaRimborso. “L’aeroporto di Catania serve 91 destinazioni di cui 24 italiane – spiega Felice D’Angelo, ceo di ItaliaRimborso -, collegate con 229 movimenti e in questi tre giorni di chiusura sono coinvolti più di 38.900 passeggeri al giorno, per un totale di 116.700 passeggeri”. Indubbiamente la chiusura dello scalo sta provocando pesanti disservizi ai passeggeri; le compagnie aeree stanno avvisando gli utenti, comunicando loro, la cancellazione o la diversa partenza in altro scalo. Nonostante il vettore aereo non sia responsabile del disservizio, e per questo motivo non spetta la compensazione pecuniaria ai passeggeri, secondo il Regolamento 261 del 2004, è previsto il rimborso delle spese extra sostenute dal viaggiatore per raggiungere la meta prefissata, qualora la stessa compagnia non abbia provveduto ad assistere il passeggero”. “Il passeggero, quindi, alla ricezione della comunicazione del disagio, è libero di non accettare la riprotezione, qualora la stessa sia nei giorni successivi alla data di viaggio programmato – si legge nella nota di ItaliaRimborso – In questo caso, quindi, il passeggero può acquistare un nuovo biglietto aereo anche con altra compagnia per raggiungere la propria destinazione. Risulta fondamentale in questo processo conservare la prenotazione originale del volo aereo da Catania, ma anche tutte le ricevute, fatture e scontrini di quanto speso per l’acquisto di ogni mezzo per raggiungere la meta prefissata. “I passeggeri che subiranno i disservizi aerei per via dell’incendio all’aeroporto di Catania – dice Felice D’Angelo, ceo di Italia Rimborso – possono seguire quanto disciplinato dal regolamento europeo 261/2004 e chiedere successivamente, qualora non riprotetti dal vettore aereo, il rimborso di tutti costi sostenuti. I viaggiatori possono fare richiesta direttamente alla compagnia aerea o una claim company, come la nostra”