Cronaca

Juventus penalizzata, ne risente la borsa, oltre -11%

Titolo Juventus pesantissimo nella prima seduta post sentenza

di Redazione Video Regione -

Ribasso teorico di oltre l’11%

Dopo la penalizzazione di 15 punti comminata dalla Corte d’Appello Figc a seguito delle indagini sulle plusvalenze, questo lunedì c’era attesa per capire come la Borsa di Milano avrebbe reagito alla notizia nella prima sessione post sentenza. Il titolo Juventus non è riuscito a fare prezzo in avvio di contrattazione, per un calo teorico dell’11,2% del titolo al momento dell’apertura. Gli scambi sono poi partiti attorno alle 9.30 e possono essere seguiti in tempo reale sul sito di Piazza affari.

“La manovra stipendi è più preoccupante”

“La storia si ripete. Nel senso che la Juventus potrebbe essere soggetta a penalizzazioni come con Calciopoli, ma qui gli argomenti sono completamente diversi: Calciopoli investigava i rapporti non sani tra le squadre e gli arbitri, qui invece è un discorso che riguarda le plusvalenze”. Così Giovanni Cobolli Gigli, ex presidente della Juventus nell’immediata era post Calciopoli, a Radio Anch’io Sport sui 15 punti di penalizzazione inflitti alla Juventus. “Aspettiamo che la Corte d’Appello della Figc faccia uscire il suo ricorso per capire le motivazioni per cui solo la Juve ha avuto 15 punti di penalizzazione e le altre squadre no”. “Intanto – aggiunge – la Juve ha fatto ricorso al Coni. Come dice l’avvocato Cantamessa e io mi fido di lui, si potrà rimandare alla Corte il giudizio per un nuovo processo. Poi ci sono altre cose non piacevoli da sentire: il discorso sugli stipendi tocca anche il penale, in attesa che la Uefa si pronunci. Il nuovo cda della Juve è sicuramente investito da diverse problematiche molto difficili. La cosa più preoccupante riguarda la manovra stipendi, perché potrebbe esserci un discorso di falso in bilancio”. 

FONTE skytg24