Catania

Operazione Fenice in territorio ragusano, 16 arresti

Operazione Fenice dei Carabinieri di Ragusa e della Guardia di Finanza di Catania. Fatta luce sugli affari del gruppo criminale capeggiato da Emanuele Greco soprattutto nel settore della produzione e commercializzazione di imballaggi per prodotti ortofrutticoli. 16 gli arresti

di Bruno Capanna -

Sono 16 le persone arrestate nell’ambito dell’operazione “Fenice” dei Comandi Provinciali Carabinieri di Ragusa e Guardia di Finanza di Catania che con il coordinamento della Procura Distrettuale etnea hanno fatto luce sull’organizzazione del gruppo criminale di Vittoria la cui influenza si estendeva anche ad altri comuni della provincia di Ragusa, capeggiato da Emanuele Greco, conosciuto come “Elio”.

Le accuse

Illecita concorrenza con minaccia o violenza, tentato omicidio, estorsione, detenzione abusiva di armi e detenzione, trasporto e cessione di sostanze stupefacenti. Le indagini, riferite al periodo compreso tra il 2016 e il 2023, hanno fatto emergere come Greco, ai domiciliari da gennaio 2021, avrebbe sfruttato la propria abitazione quale base logistica in cui effettuare riunioni con i componenti del gruppo, con organizzazioni criminali di Catania, Lentini e Gela nonché con imprenditori del settore del packaging, riaffermando la propria influenza sul territorio. Monitorando le attività di Greco, dei suoi figli Nuccio e Alberto e di altri membri del gruppo, è emerso il controllo, attraverso minacce e comportamenti illeciti, del settore della produzione e commercializzazione di imballaggi per prodotti ortofrutticoli, influenzando così la libera concorrenza. Il tutto bypassando un precedente sequestro di beni per 35 milioni di euro emesso dal Tribunale di Catania.

Legami e intrecci malavitosi

Emersa anche una possibile collusione di imprese che lavorano nel settore della commercializzazione di prodotti petroliferi che, sarebbero riuscite ad approvvigionarsi di carburante di provenienza illecita. Gli inquirenti hanno anche sventato possibili fatti di sangue derivanti da momenti di tensione legati al mancato pagamento di sostanze stupefacenti appartenenti ad altri gruppi criminali