Catania

Si spacciava droga anche al panificio, 9 arresti

Una fiorente attività di spaccio di cocaina a Catania e nel suo hinterland è stata scoperta dai carabinieri che hanno arrestato 9 persone. Nella maggior parte dei casi lo smercio di droga avveniva per appuntamento. Tra gli spacciatori anche un panettiere che usava il suo forno come copertura

di Bruno Capanna -

Erano specializzati nello spaccio di cocaina, sia autonomamente che in concorso tra loro, tra Catania, Gravina, Mascalucia, San Giovanni la Punta, San Gregorio, Valverde e Tremestieri Etneo. Una fiorente attività scoperta dai carabinieri che, nell’ambito dell’operazione “Non solo pane”, coordinata dalla Procura etnea, hanno arrestato 9 persone, ad una delle quali sono stati concessi i domiciliari.

La droga veniva smerciata in maniera “itinerante”: gli spacciatori per evitare di destare sospetti, prendevano “gli ordini” telefonicamente. L’acquirente, parlando in codice, chiedeva la disponibilità del pusher, il quantitativo ed il valore della dose. Si stabiliva l’orario ed un punto noto ad entrambi. In alcuni casi il pagamento avveniva tramite ricariche di carte prepagate intestati a terzi. Qualche volta la compravendita si svolgeva in modalità “take away”, facendo trovare la cocaina nel luogo stabilito.

C’era poi chi ospitava gli assuntori dentro le proprie abitazioni. E chi addirittura usava il suo panificio di S. Giovanni La Punta per nascondere l’attività illecita, circostanza che ha dato il nome all’operazione. Anche in questo caso i clienti, usavano un linguaggio convenzionale come la richiesta di ritirare “mezzo chilo di pane” o “mezza pagnotta”