Catania
Studentesse americane violentate, scarcerati i due ragazzi
Il Tribunale del Riesame di Catania ha disposto la scarcerazione dei due giovani siracusani, di 18 e 19 anni, accusati di violenza sessuale aggravata ai danni di due studentesse americane ad Ortigia
Il Tribunale del Riesame di Catania ha deciso di scarcerare i due giovani siracusani, arrestati con l’accusa di violenza sessuale aggravata ai danni di due studentesse americane. I due ragazzi, di 18 e 19 anni, ora si trovano agli arresti domiciliari con l’obbligo di indossare il braccialetto elettronico.
La decisione è stata presa a seguito del ricorso presentato dagli avvocati della difesa. Nella loro istanza, è stata inclusa una relazione del ginecologo che, a seguito di un’ecografia, non ha riscontrato “lesioni di alcun tipo”. Secondo la difesa, i rapporti sessuali sarebbero stati consenzienti. Avvocato Antonio Lo Iacono: “Abbiamo presentato prove che dimostrano l’assenza di lesioni, supportando la tesi che i rapporti fossero consensuali. La decisione del Tribunale del Riesame è un passo importante per i nostri assistiti.”
D’altra parte, i magistrati della Procura di Siracusa e la polizia continuano a sostenere che i due ragazzi abbiano abusato delle studentesse la notte del 3 luglio scorso. Secondo il racconto delle vittime, i due giovani le avrebbero incontrate alla Marina di Ortigia, il centro storico di Siracusa. Avrebbero chiesto in prestito i documenti necessari per acquistare sigarette, un pretesto per disorientarle. Successivamente, gli indagati si sarebbero appartati con le ragazze e le avrebbero violentate: una sul belvedere nei pressi del lungomare di Ortigia, l’altra all’interno di un’abitazione vicina.