Ragusa
Vittoria, consegnati i lavori di riqualificazione al Mercato
Quasi quattro milioni di euro per la riqualificazione del Mercato ortofrutticolo di Vittoria; a due anni e mezzo dal decreto di finanziamento, questa mattina la consegna dei lavori alla presenza dell'assessore regionale alle Infrastrutture. Alla vigilia della consegna non erano mancate tensioni con l'amministrazione, ma stamattina sembrava che tutto si fosse appianato.
Sono stati consegnati stamattina i lavori di ristrutturazione del mercato ortofrutticolo di Vittoria, un importante traguardo per il settore. La consegna dei lavori è avvenuta alla presenza dell’assessore regionale alle Infrastrutture Alessandro Aricò e rappresenta un passo fondamentale per il rilancio economico e sociale del territorio, garantendo spazi moderni, sicuri e funzionali per gli operatori del mercato. Tre milioni e 800 mila euro dalla Regione Siciliana per degli interventi strutturali che segnano un importante passo avanti per uno dei centri economici più rilevanti del Meridione
Il decreto di finanziamento era arrivata al Genio Civile nel dicembre del 2022, nel febbraio del 2023 le prime indagini fino ad avviare nel maggio dello scorso anno l’iter di appalto per il finanziamento dei quasi 4 milioni di euro concessi. A causa dell’aumento dei costi delle materie prime, non tutti i lavori progettati potranno essere effettuati, una parte è stata stralciata ma l’impegno preso oggi dall’assessore va nella direzione di far arrivare al mercato ortofrutticolo altri finanziamenti
La vigilia della consegna dei lavori è stata accompagnata da qualche tensione stemperata questa mattina; i lavori saranno terminati entro 300 giorni, il mercato continua a rappresentare un’infrastruttura strategica e, almeno stamattina, le visioni opposte pare siano state messe da parte
Il finanziamento che ha permesso la consegna dei lavori di questa mattina è stato possibile grazie alla sinergia tra territorio, istituzioni regionali e nazionali. L’impegno del governo continuerà per la struttura mercatale e per altre opere di alto impatto sull’ipparino.