Ambiente

Allarme per i pescatori a strascico siciliani

Si discute il nuovo Piano d'azione europeo sulla pesca

di Emiliano Di Rosa -

A Bruxelles è in discussione il nuovo piano d’azione della Commissione europea in materia di pesca: il piano punta ad una corposa riduzione della pesca a strascico e l’ipotesi ha allarmato le marinerie siciliane, in particolare Mazara del Vallo, Sciacca, Portopalo e Scoglitti ovvero quelle dove maggiore è il numero di pescatori che usano questa tecnica. L’allarme vale comunque anche per le altre aree di pesca in Sicilia. Soprattutto nella zona di Mazara è a rischio la pesca del gambero rosso e viola che rappresenta una quota fondamentale dell’economia ittica di un’intera provincia. Con il divieto della pesca a strascico decine di imprese e centinaia di lavoratori subirebbero danni enormi e forse rischierebbero chiusure e licenziamenti.  In ambito europeo, come scrive “la Sicilia”, la pesca a strascico garantisce il 25% del prodotto ittico pescato, equivalente a quasi il 40% dei ricavi delle imprese di questo settore. La Commissione ritiene che la transizione debba essere sostenuta da finanziamenti facilmente accessibili e dalla promozione di tecniche alternative di pesca. Ma ai pescatori non basta: il problema ovviamente non è solo siciliano: in molte barche di pescatori in tutta Europa è comparsa la scritta “Sos Eu Fishing” cioè “Soccorrete i pescatori europei”.