Agrigento

Si uccise dopo una violenza sessuale di gruppo

Questa l'ipotesi della procura di Palermo

di Sergio Randazzo -

Fu costretta, nel 2015, a fare sesso di gruppo con scene filmate. Due anni dopo, all’età di 17 anni, la ragazza si suicidò. Questa l’ipotesi della procura di Palermo che – viene riportata da alcuni quotidiani – ha fatto notificare l’avviso di conclusione delle indagini preliminari, per due maggiorenni. Il corpo della ragazzina venne trovato alla Rupe Atenea di Agrigento da dove si era lanciata nel vuoto. Un suicidio annunciato in uno straziante post pubblicato su facebook. “Nessuno di voi – scrisse sul social la ragazza – sa e saprà mai con cosa ho dovuto convivere da un periodo a questa parte. Non sono una persona che molla, una persona debole, io sono prepotente, voglio cadere sempre in piedi e voglio sempre averla vinta, ma questa volta non posso lottare, perché non potrò averla vinta mai, come però non posso continuare a vivere così, anzi a fingere così…”. La squadra mobile, indagando sulla tragedia, è risalita ad alcuni video con scene della violenza in cui figuravano quattro ragazzi, di cui due all’epoca minorenni. I quattro giovanissimi avrebbero abusato delle condizioni d’inferiorità fisica e psichica della 17enne “legate al consumo di sostanze alcoliche”.